Come pregare efficacemente per gli altri
COME PREGARE EFFICACEMENTE PER GLI ALTRI
Casavatore 01-10-2017 PREDICAZIONE:PASTORE ANTONIO RUSSO
Nella nostra comunità, abbiamo stabilito ogni mattina all’alba un tempo d’intercessione, dove si prega per situazioni specifiche sia comunitarie che individuali, affinché i cieli sulla città di Napoli si aprano. Per l'espansione totale del Regno di Dio abbiamo bisogno di stare continuamente sulla breccia, coinvolgendoci sempre di più nell'opera delle Sue mani; per questo il nostro obbiettivo è coprire tutte le ventiquattro ore del giorno con la preghiera d'intercessione. Dio è alla ricerca di intercessori, uomini e donne che hanno la sensibilità per le cose del cielo. Abramo è stato il primo intercessore nella storia della Bibbia con il cuore rivolto verso Dio. Nonostante inizialmente fosse un idolatra, quando ascoltò la voce di Dio, gli ubbidì e si lasciò usare, per diventare padre di moltitudini, attraverso il quale tutte le famiglie della terra sarebbero state benedette. Quando Abramo e sua moglie furono scelti da Dio erano anziani e sterili, ma il Padre li sconvolse con le Sue opere perfette, donando loro due figli: Isacco e Giacobbe, dai quali sarebbe sorta la stirpe che portò a Gesù. I piani di Dio portano sempre ad uno scopo, negli ultimi tempi sta ungendo profeti e intercessori per rivelargli le cose che accadranno, donando loro una vista acuta. Sull'umanità c'è un giudizio, e noi siamo chiamati ad intercedere per i perduti, per la nostra città, il nostro quartiere, la nostra famiglia, affinché la misericordia di Dio possa giungere ad ogni persona. La Bibbia dice che il cuore dell'uomo è insanabilmente maligno, e poiché il peccato si manifesta nelle sue molteplici forme c'è bisogno della preghiera perseverante. Gli intercessori sono i primi a conoscere i piani di Dio, prima che le cose accadano Egli gliele rivela per permettergli di pregare per impedire che accadano. Gli intercessori sanno stare davanti a Dio, per conoscere la Sua volontà, si accostano a Lui e pregano per gli altri chiedendo favori divini.