Dio ha un proposito per la tua vita
DIO HA UN PROPOSITO PER LA TUA VITA
Casavatore 02-09-2018 PREDICAZIONE: PASTORE ANTONIO RUSSO
Oggi continueremo a parlare del proposito di Dio per la nostra vita, perciò faremo un breve riassunto della prima parte. Parlammo che Dio ha un piano per ognuno di noi, questo però, non significa che bisogna essere un ministro per rispondere al Suo piano, ma chi ubbidisce alla Sua volontà, centra il Suo proposito. Poi parlammo dei tre livelli di vita differenti che ogni persona DECIDE di vivere. 1° livello di qualità di vita: Sopravvivenza. È la decisione che prendono quelli che non stanno realizzando un proposito o un obbiettivo per la loro vita, perché hanno scelto solo di esistere. 2° livello di qualità di vita: Ricerca del successo. Persone che Vivono per il successo economico, pensano solo a come fare soldi, più posseggono cose e più sono felici; in altre parole, la loro vita gira intorno ai soldi. 3° livello di qualità di vita: Una vita che ha un significato. Queste sono persone che danno un senso soprannaturale alla loro vita. Questo vuol dire dare uno scopo alla propria esistenza, perché questo è il motivo per cui ci troviamo qui. Noi non siamo animali evoluti ma siamo figli di Dio è per questo dobbiamo comprendere che Egli ha un piano per la vita di ognuno di noi, non siamo un aborto mancato, siamo nati perché Dio ci ha voluti. Quindi dobbiamo solo scoprire quale è il proposito che Dio ha nel cuore per la nostra vita. Genesi 1:26; Dio prima crea l’ambiente, poi il proposito e infine la creatura, affinché essa possa essere nella condizione giusta per rispondere alle Sue aspettative, proprio come fece con Adamo. Purtroppo Adamo fallì nel proposito che Dio stabilì per lui dando modo al peccato di prendere possesso del mondo, ma grazie al sacrificio di Gesù possiamo ripristinare il piano originale di Dio. Non possiamo realizzare il proposito senza l'aiuto dello Spirito Santo. Giovanni 8:28; Gesù è venuto in questo mondo per uno scopo preciso, Egli non faceva nulla di testa sua, ma era il Padre che gli diceva ogni cosa. Giovanni 14:18; Gesù non ci ha lasciati soli, con il Suo sacrificio ci ha mandato il Consolatore che ci guida in ogni cosa. Giovanni 16:13; Gesù conosce il futuro della nostra vita e, attraverso la guida dello Spirito Santo, ci porterà sempre nei luoghi migliori per noi. Spesso vogliamo essere noi a guidare la nostra vita, questa è disubbidienza e orgoglio, Gesù invece ci guida all'ubbidienza al Padre come ha fatto lui. Ora lo Spirito Santo, come dicevamo prima, sa cosa deve succedere perché è stato inviato per guidare la nostra vita, immaginate quanti disastri potrebbero essere evitati se ascoltassimo la Sua voce. Ricorda che Dio, prima che accadono questi disastri, ci parla, solo che noi lo sentiamo ma non lo ascoltiamo. Dio vuole che consacriamo la nostra vita totalmente a Lui perché ci ama profondamente, ci protegge e ci provvede ogni cosa; questo è testimoniato nel Salmo 23. Quante volte diciamo che Gesù è diventato il nostro Signore, se non fosse che lo diciamo soltanto. Ora è tempo che Egli lo diventi realmente; dobbiamo ubbidirgli, onorarlo, imitare il Suo esempio. Se Gesù era ubbidiente e sottomesso al Padre, a maggior ragione dobbiamo farlo noi. Prendiamo consapevolezza che dove Cristo ha finito, noi dobbiamo iniziare, Egli ci ha equipaggiati per questo, infatti ci ha dato le chiavi del Regno ora a noi non resta che trovare la serratura dove infilare le chiavi per entrare nelle promesse. Dio ha preparato delle opere, ora poniamoci una domanda: Stiamo cercando le nostre o le Sue opere? Efesini 2: 8-10; Queste parole significano che noi siamo il poema più bello che Dio abbia scritto, per questo Egli desidera che realizziamo e viviamo le sue opere. L'opera nella chiesa non è soltanto quella che fanno i ministri, sappiate che anche ognuno di noi deve compiere delle opere (es. ministero d’aiuto). Dobbiamo capire che non tutti sono chiamati ad essere ministri, magari qualcuno è chiamato solo a pulire la chiesa ma se lo fa con umiltà, sarà considerato più fedele magari di chi è chiamato ad un ministero. Il premio non lo ricevi per quello che hai fatto, ma dalla fedeltà con cui lo hai svolto. Queste opere, non sono opere della carne ma dello Spirito, non sono opere morte. Ognuno di noi deve attraversare un processo con l'aiuto dell'opera dello Spirito Santo, affinché qualunque servizio ci venga assegnato deve essere svolto non con le nostre forze, ma dipendendo da Dio. Molti, invece, cosa fanno, diventano il centro della loro esistenza mettendo il loro io davanti a tutto, ma, dobbiamo capire, che Dio deve essere il nostro centro e che dobbiamo essere noi a ruotare intorno a lui, arrendendoci alla Sua volontà. Isaia 64: 8; Isaia fece l’esempio del vasaio e del vaso per dirci che il vaso si faceva modellare senza lamentarsi, noi, allo stesso modo, siamo l'argilla nelle Sue mani e non dobbiamo lamentarci ma accettare il processo, dobbiamo farci modellare da Dio. Sia Gesù che l'apostolo Paolo hanno coniato questa frase: “ho compiuto l'opera che tu mi hai dato da fare”. Gesù per due volte ha fatto quella affermazione. La prima volta lo ha detto in occasione del Suo ministero quando stava lavorando sull'opera di formazione nella vita dei Suoi discepoli. Questo perché non poteva finire tutto con la Sua morte, infatti il Suo obiettivo non era solo la croce, ma anche quello di preparare persone che avrebbero seguito le Sue orme. Quindi dicevamo che Gesù lo disse la prima volta nella preghiera sacerdotale. Giovanni 17: 4; Qui sta parlando appunto dell'opera di trasformazione nella vita dei Suoi discepoli e quindi anche per noi, perché tutti noi abbiamo bisogno di conoscere il proposito di Dio per la nostra vita. La seconda volta quando ha detto “TUTTO È COMPIUTO” alla croce quando si è immolato come agnello che toglie i peccati. L’altro personaggio, Paolo, scrisse mezzo Testamento. 2°Timoteo 4: 6-7; Paolo sapeva che doveva morire, lui era consapevole di aver combattuto il buon combattimento e che aveva finito la corsa. Queste opere sono collegate al corpo di Cristo, infatti tutto quello che fece riguardava la Chiesa e i suoi membri. Sapete chi è colui che compie le opere che Dio ha preordinato? Chi entra nel riposo. Stare alla presenza di Dio ci permette di vivere nel Suo riposo, perché le opere non nascono dal nostro sforzo umano o dalla nostra ansia, ma dalla guida dello Spirito Santo. Gesù percorreva chilometri ogni giorno, il nostro corpo è stato creato per essere in movimento, pensate che per uccidere Gesù ci sono voluti tre ore e per finirlo, lo hanno dovuto infilzare con una lancia. La forza fisica nasce dallo Spirito perché è Esso che vivifica, la carne non giova nulla. 1°Corinzi 15: 10; Paolo viveva nel riposo ma ha lavorato lo stesso più di tutti noi. Gesù ha portato a compimento tutta l'opera che il Padre aveva stabilito per Lui, poi ha detto a noi di continuarla. Proverbi 20: 6; Tanti dicono che sono bravi cristiani, che fanno più di un servizio, che curano persone, ma stanno rispondendo al proposito che Dio ha messo nella loro vita? Ecco è questa la domanda giusta, stiamo chiedendo a Dio di rivelarci quale è il Suo proposito per la nostra vita? Sapete Dio ci parla e ci rivela solo quando stiamo alla Sua presenza. Proverbi 26: 13-15; La Parola ci parla delle persone pigre; prima abbiamo parlato di movimento, quindi dobbiamo capire che Dio non ci ha chiamati ad essere pigri ma ad essere persone attive che realizzano il Suo piano per la propria vita. Luca 6: 44; Dovete sapere che le spine e i rovi crescono naturalmente senza dover essere piantati, ma Dio ha piantato dei semi nella nostra vita, quindi ora si aspetta che noi portiamo frutto. Dio ci sta dicendo dove sta il frutto di ciò che ho seminato nella tua vita e come stai curando le persone e le cose che ti ho affidato? Dio ci ha lasciati una eredità che dobbiamo far fruttare attraverso la nostra devozione, la nostra testimonianza e soprattutto attraverso l’amore che dobbiamo avere verso gli altri.