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Il ritorno di Gesù

Il ritorno di Gesù

“IL RITORNO DI GESÙ”

Casavatore 28-03-2021                                                        PREDICAZIONE: PASTORE ANTONIO RUSSO                                                                       

Continuiamo a trattare il tema sul ritorno di Gesù, in particolare al fatto della nostra preparazione in vista di questo glorioso evento. Infatti, questo è un qualcosa che Dio ci ha dato come rhema di quest’anno perché la chiesa non deve essere una chiesa addormentata e distratta, ma una chiesa risvegliata e attenta alle cose che Dio ci sta dicendo in questo tempo. Qual è uno degli scopi della profezia? Farci conoscere il futuro, affinché possiamo essere pronti e preparati per quello che deve avvenire.

Atti 1:9-11; 9 Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu sollevato in alto; e una nuvola lo accolse e lo sottrasse dai loro occhi. 10 Come essi avevano gli occhi fissi in cielo, mentre egli se ne andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono loro, 11 e dissero: «Uomini Galilei, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che è stato portato in cielo di mezzo a voi, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo».

Dobbiamo sentirci onorati e privilegiati se siamo stimolati a prepararci affinché quando Gesù ritorna, possiamo andare con Lui. Gesù disse che il Regno di Dio è dentro di noi e si manifesterà completamente al Suo ritorno. Il messaggio del ritorno di Gesù crea in ogni persona aspettative e desiderio per il Suo ritorno e quindi è bene prepararsi. Bisogna purificare il proprio cuore dal compromesso e consacrare la propria vita a Dio dandogli tutto l'onore, camminando nella santità. Questo ci permetterà di ritornare al primo amore e questa condizione, nel nostro cuore, fa sì che Dio ritorno ad essere tutto per noi, la priorità, la primizia della nostra vita. Quando le cose che accadono distolgono la nostra attenzione da Dio, allora significa che, verso di Lui, non c'è il primo amore. Dobbiamo temere Dio, solo così non temeremo nessun’altra cosa, perché Lui si occuperà totalmente della nostra vita. Non è sufficiente per noi sapere che Gesù verrà per rapire la Sua Chiesa, se non abbiamo la saggezza di prepararci e farci trovare pronti.

Cosa significa rapimento? “Rapimento” significa prendere con forza, strappare, sequestrare, (trasferire da un luogo ad un altro). Gesù, infatti, confermando la sua definizione, ha detto che accadrà in un batter d'occhio. Il ritorno di Gesù è collegato con gli eventi che stanno accadendo ultimamente (terremoti, tsunami, luna rossa, ecc…). “Rapimento” e “seconda venuta” non sono la stessa cosa. Il Rapimento non sarà un evento pubblico, riguarderà solo la Chiesa e avverrà quando Lui attirerà la Sua Chiesa a Sé sulle nuvole e la porterà in cielo, mentre la seconda venuta, riguarda il mondo dopo la grande tribolazione e sarà un evento pubblico, dato che ogni occhio Lo vedrà.

Malachia 3:1-2; 1 «Ecco, io mando il mio messaggero a preparare la via davanti a me. E subito il Signore, che voi cercate, entrerà nel suo tempio, l'angelo del patto in cui prendete piacere, ecco, verrà», dice l'Eterno degli eserciti. 2 «Ma chi potrà sostenere il giorno della sua venuta? Chi potrà rimanere in piedi quando egli apparirà? Egli è come un fuoco d'affinatore, come la soda dei lavandai.

Il primo verso, si riferisce alla venuta fisica di Gesù infatti è venuto fisicamente nel tempio ad insegnare la volontà di Dio e mostrare il Suo Regno, questo è avvenuto circa 2000 anni fa. Il secondo verso, invece, riguarda il rapimento della chiesa, dopo di che, come detto prima, avviene la seconda venuta per il mondo, perché la chiesa sarà già stata rapita. La prima venuta è stata quella fisica, da uomo come noi, vero uomo e vero Dio nel mondo naturale, morto poi in croce perché si è offerto per i nostri peccati sostituendosi a noi, provvedendo così, salvezza, grazia, prosperità, miracoli, benedizioni, ecc...

Giovanni 1:14; 14 E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell'unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità.

La Parola si è fatta carne, si è intabernacolato infatti, Gesù nacque nel periodo della festa dei tabernacoli. Il tempo di questa festa, è il tempo della pienezza, cioè il compimento dell'anno è l'inizio di un nuovo anno. È fu proprio nella pienezza dei tempi, che Dio ha mandato Suo figlio. Cosi sarà per il rapimento, nella pienezza dei tempi, per questo dobbiamo prepararci perché i tempi si stanno compiendo. Lui non verrà con un corpo fisico ma in una visitazione veloce, in un batter d'occhio. Quando questo avverrà, sarà per prendersi ciò che è Suo, ciò che ha riscattato col Suo sangue e la Sua vita. La Bibbia chiama questo avvento, “venuta o manifestazione”, ma non sarà visibile a tutti, perché Lui verrà come un ladro di notte.

1°Corinzi 15:52; 52 in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati,

Questo è l'avvento di Gesù. La Seconda Venuta avverrà quando Gesù Cristo ritornerà con la Chiesa per sconfiggere l'anticristo e stabilire il Suo regno Millenniale sulla terra dopo la grande tribolazione. Qualche anno prima sarà rapito il rimanente. Infatti, purtroppo, non tutta la chiesa sarà rapita, ma solo il rimanente e cioè un residuo di persone che sopravviverà ad un processo sulla terra senza compromettersi con il peccato. Per questo Gesù ha detto “vegliate e pregate”, per essere pronti al Suo avvento e quelli che lo faranno, sono coloro che saranno sopravvissuti alla persecuzione che sta avvenendo proprio in questi tempi.

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