L'eredità dei figli
L’EREDITA’ DEI FIGLI
Domenica 31-07-2016 Predica: Pastore Antonio Russo
L’opera della croce è perfetta, attraverso di essa ogni cosa è compiuta. Il miracolo che oggi non abbiamo ancora ricevuto, già c’è nella realtà soprannaturale. Dio è un Padre ricco e generoso, proprietario di tutta la terra, che ama abbondare i Suoi figli e renderli partecipi di ogni benedizione. Di Lui siamo legalmente eredi, e di Cristo coeredi. Per appropriarci praticamente della nostra eredità di figli, l’unico mezzo è la fede. Durante il cammino con Dio si corre il rischio di servirLo senza conoscerLo, occupare una posizione, ma non vivere un’intima relazione con Lui. La Chiesa erede di infinite promesse, scade in un’apparente religione priva di passione che è molto lontana dal desiderio divino. Accadde lo stesso ai leviti, una tribù scelta per adorare Dio, che si contaminò e quando il popolo si sviò, invece di frenarlo lo assecondò. La sua fedeltà al Signore svanì e portò il popolo fuori strada. Dio permise che continuassero a svolgere il servizio, ma non permise che si accostassero al luogo santo e stessero alla Sua presenza. Da questa storia si evince che Dio onora quelli che Lo onorano. Anche oggi nella chiesa alcuni onorano Dio solo con le parole, ma il loro cuore è lontano da Lui. Amano più la posizione e il servizio, che Dio. C’è in atto una grande divisione tra chi cerca la gloria di Dio e chi cerca la gloria personale. All’interno della Chiesa, c’è una chiesa che non ama Dio. Quella che ama Dio è soprannaturale, non si limita a dichiarare che Gesù ha vinto, ma si impossessa della Sua vittoria. Essa si compone di cristiani autentici, che sentono un amore passionale per Gesù e spendono del tempo con Lui. La Scrittura esorta a conoscere la grandezza dell’eredità ricevuta da Dio, poiché l’eredità è per tutti i figli, e ognuno ne deve prendere possesso ora in questa vita.