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La potenza della primizia

La potenza della primizia

"LA POTENZA DELLE PRIMIZIE”

Casavatore 24-01-2021                                                                            PREDICAZIONE: PASTORE ANTONIO RUSSO                                                                                

In questo inizio anno, abbiamo ricevuto molte istruzioni affinché esso sia benedetto, e una di queste è che la comunione con Dio è al di sopra di tutto e di tutti. Altra istruzione che abbiamo ricevuto è quella della priorità che è un principio del Regno, questo significa che se c’è qualcosa che non va nelle nostre priorità, dobbiamo metterle in ordine. Si è parlato poi anche della benedizione che c’è nella comunione e nella relazione con Dio infatti, l’apostolo Paolo, dice che siamo benedetti di ogni benedizione nei luoghi celesti in Cristo. Dio però vuole che noi possiamo viverla questa meravigliosa e straordinaria benedizione, invece molti vivono in disastri familiari o in ristrettezze economiche, questa condizione non rispecchia quello che è il Suo desiderio.

In relazione a quanto detto, parleremo di un qualcosa che ci permette di poter cambiare totalmente quello che è il nostro stato attuale e vivere pienamente quelle benedizioni che Dio ci ha fatto dono. Per questo, c’è bisogno di avere conoscenza e rivelazione sul principio della primizia in modo da avere la consapevolezza di come ogni cosa dipenda dalle nostre decisioni e prese di posizioni. Quando applichiamo il principio della primizia, dobbiamo comprendere, che essa governerà tutto quello che ci sarà davanti a noi.

A Pasqua Gesù dà la Sua vita, alla festa della primizia, ma dopo tre giorni risorge e la Bibbia, a riguardo, ci insegna che Lui è il primogenito della resurrezione. Cosa farà la nostra primizia? Governerà tutto il resto del nostro anno, perché quando offriamo la “prima” cosa a Dio, in un modo soprannaturale, ci farà governare, questo significa vedere la fedeltà di Dio nella nostra vita. La primizia governa il resto e stabilisce un proposito, quindi quello che facciamo con la primizia è che apriamo la strada a ciò che sta per arrivare.

Esodo 13:1; 1 L'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 «Consacrami ogni primogenito, quello che apre il grembo tra i figli d'Israele, tanto di uomini che di animali; esso mi appartiene».

Gesù attraverso la Sua vita ci ha redenti infatti, lasciò il Suo trono e da unigenito si trasformò in primogenito per darci redenzione. Qual è il principio che Dio ha usato affinché avesse luogo la nostra redenzione? La potenza della primizia. Questo ci fa comprendere che se il primo è santo, tutto il resto sarà santificato, per questo Dio ha mandato Suo figlio, il Suo primo figlio, il Santo. Il primo apre la verità a coloro che vengono dopo infatti, Gesù è stato coLui che ha aperto le porte e la nostra via, per accedere alla presenza di Dio: VIA, VERITÀ, VITA. Quindi, Cristo è stato ed è la primizia che ci ha redenti:

1°Corinzi 15:23; 23 ma ciascuno nel proprio ordine: Cristo la primizia, poi coloro che sono di Cristo alla sua venuta.

Se la radice è somigliante a Dio, quelli che crederanno saranno come Lui e vivranno come Lui, per questo è importante ciò che facciamo con la nostra primizia perché essa, non è solo quello che diamo, la primizia è quello che noi siamo.

Giacomo 1:18; 18 Egli ci ha generati di sua volontà mediante la parola di verità, affinché siamo in certo modo le primizie delle sue creature.

Quello che diamo è la rivelazione di quello che siamo infatti, il problema non è la quantità di quello che diamo, ma è il nostro cuore. Più la comunione con Lui è intensa, più conosciamo cosa significa dare e cioè IL PRINCIPIO DEL DARE. Quando non diamo è perché non abbiamo la rivelazione di chi siamo, in realtà, non possiamo dare se prima non SIAMO.

La mente carnale pensa solo a quello che deve dare e non a quello che deve ricevere, per questo il dare nasce sempre da una RIVELAZIONE. Chi lo fa con rivelazione, afferra una verità fondamentale di quello che è la natura di Dio impartita nella nostra vita.

Giovanni 3:16; 16 Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

Possiamo dare senza amare, ma non possiamo amare senza dare, perché se amiamo non possiamo fare a meno di dare.

Gesù ci ha insegnato che c’è più gioia nel dare che nel ricevere, e chi dà è sempre superiore a chi riceve.

Nella Bibbia questa rivelazione la ricevette Davide, che quando stava dando la sua offerta per il tempio di Dio disse:

1°Cronache 29:14; 14 Ma chi sono io e chi è il mio popolo, che siamo in grado di offrirti tutto questo spontaneamente? Tutte le cose infatti vengono da te, e noi ti abbiamo semplicemente dato ciò che abbiamo ricevuto dalla tua mano.

Vista la sua fedeltà, Dio rende Davide Re d’Israele. Molto spesso ci dimentichiamo del donatore e ci affezioniamo al dono, per questo il principio è sempre dov’è il tuo cuore lì sarà il tuo tesoro”.

 

 

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