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La Predicazione del Regno

LA PREDICAZIONE DEL REGNO

Casavatore, 05/06/2016                                                                                                                         PREDICA: PASTORE ANTONIO RUSSO

La principale occupazione terrena di Gesù è stata quella di predicare sul Regno. Oggi è compito nostro farlo. Il Regno ha tre tempi:1) Il Regno è venuto nel passato, nella persona di Gesù Cristo, il Re. Sulla terra il Regno è iniziato allora. Gesù iniziò la Sua predicazione dicendo: “Il Regno di Dio è vicino”, ma un giorno, parlando con i farisei, che ne attendevano la realizzazione tangibile, disse loro che non lo avrebbero percepito visibilmente, poiché era in mezzo a loro, perché dove c’è il Re c’è il Regno. Essi Lo avevano davanti, ma non Lo riconoscevano; 2) Il Regno oggi viene tutte le volte che i credenti entrano nella dimensione dello spirito e obbediscono al Re: 3) Il Regno verrà, perché Dio ha promesso che Gesù tornerà sulla terra per governare su ogni cosa assieme alla Sua Chiesa.
Dai Vangeli emerge che il tema su cui Gesù predicava di più era quello del Regno.
Gesù insegnava sul Regno, predicava sul Regno e manifestava la potenza del Regno dimostrando di avere autorità su ogni malattia e ogni infermità.
In Luca 9 si legge che Gesù mandò i Suoi discepoli a compiere le stesse cose che faceva lui: scacciare i demoni, guarire i malati e predicare il Regno.
Il Regno oggi è presente dove viene fatta la volontà di Dio. Cercare il Regno è la nostra priorità e a chi la osserva, la Scrittura dice che “Tutte le altre cose saranno sopraggiunte”. Ciò significa che se pratichiamo la volontà di Dio come stile di vita, è impossibile che non siamo benedetti in ogni area, anche in quella economica.
Senza ombra di dubbio possiamo affermare che, se il Vangelo che predichiamo non è confermato e accompagnato dal soprannaturale, non è il Vangelo del Regno, perché non dà testimonianza di chi è Dio. Gesù non faceva discorsi convincenti, dava dimostrazione di potenza.
Quando l’apostolo Paolo si trovava in Galazia, capì che il nemico cercava di pervertire l’Evangelo del Regno per annullarne la potenza e disse ai Galati che era maledetto chi avesse predicato un vangelo diverso da quello di Cristo. Ma come riconoscere un vangelo diverso? Chi predica un vangelo diverso da quello di Cristo non caccia i demoni, perché fa la volontà dal nemico.
Chi predica un vangelo diverso da quello di Cristo è scaduto nella religione, manca di sostanza, manca di potenza, sconosce il soprannaturale. Come discepoli siamo chiamati a fare la differenza e a manifestare il soprannaturale ovunque andiamo.

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