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Le caratteristiche di una donna di Dio

Le caratteristiche di una donna di Dio

LE CARATTERISTICHE DI UNA DONNA DI DIO

Casavatore 12-05-2024                                                                              PREDICAZIONE: PASTORE ANTONIO RUSSO

Questo servizio di culto cade proprio nel giorno della festa delle mamme e, in linea con l'occasione, il tema trattato riguarda appunto le caratteristiche di una donna di Dio. Intanto, cominciamo col dire che dobbiamo comprendere che c'è una differenza tra essere brave donne ed essere donne di Dio, infatti, ci sono molte brave donne che non sono donne di Dio. Quindi bisogna essere brave donne, ma soprattutto diventare donne di Dio, perché purtroppo l'inferno è pieno di brave donne che non sono state donne di Dio, così come è pieno di bravi uomini che non sono stati uomini di Dio. C'è una netta differenza tra essere brave donne ed essere donne di Dio; non c'è nulla di sbagliato nell'essere brave, ma c'è qualcosa di molto più grande e speciale che Dio vuole che esse realizzano. Sapete, solo la Parola di Dio può insegnarci e mostrarci, quali sono i segni di una donna di Dio. In tutta la Bibbia troviamo donne che hanno servito Dio, che hanno compiuto cose straordinarie per Lui, che hanno ricevuto una chiamata da parte di Dio e che hanno camminato nella fede. Tuttavia, ci troviamo in una cultura che spesso scredita le donne, ma questo non ha nulla a che fare con Dio; infatti, anche la religione ha creato problemi e disastri nelle vite delle persone. Dopo che l'uomo ha peccato, Dio ha dato delle sentenze, ma ricordiamoci che ad ogni atto di ubbidienza c'è sempre un premio e ad ogni atto di disubbidienza c'è sempre una punizione. Nell'ambito delle nostre famiglie, abbiamo imparato che quando i nostri figli disobbediscono, il modo per riportarli sulla retta via è tramite la punizione. Quindi è importante far loro capire l'errore, applicare la punizione e aiutarli a evitarlo in futuro, specialmente quando sono giovani. Gloria a Dio per i genitori che hanno conosciuto il Signore, che si sono sposati nel Signore e hanno avuto figli che possono essere allevati, come dice la Bibbia, nel timore di Dio.

Genesi 3:15; 15 E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo, e tu ferirai il suo calcagno».

Nel verso, vediamo come Dio si rivolge al serpente, chiamato malvagio, avversario, diavolo, Satana, dicendo: "Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra il tuo seme e il seme di lei". Molti conoscono la scultura della donna che schiaccia la testa al serpente, pensando erroneamente che sia Maria, ma, in realtà, scritturalmente, è il seme della donna, Gesù, che schiaccia la testa al serpente. Poi Dio predice che "Esso ti schiaccerà il capo e tu ferirai il suo calcagno ", indicando la sofferenza della Croce. Prima della caduta, Dio mostrò la Sua intenzione originale per l'uomo e la donna, che dovevano essere coeredi e co-governatori della terra, ma dopo il peccato, l'ordine originale di Dio è stato distorto, dando inizio ai conflitti tra maschi e femmine, contrari all'intenzione divina di unità e parità. Quindi da allora è iniziato tutto il conflitto, con l'uomo che vuole dominare a tutti i costi sulla vita della donna, anche con la violenza, purtroppo, ma questo non è il disegno di Dio, perché anche la donna vuole controllare l'uomo, ma dal principio, non era così. Le donne quindi, non devono controllare i propri mariti, ma devono fidarsi di Dio, così come i mariti, che non devono dominare sulle loro donne, ma devono confidare in Dio perché Lui li guiderà verso la via giusta. Infatti, Dio ci insegna che sta portandoci alle Sue intenzioni originali e da quel momento succede qualcosa di particolare: il marito rinuncia alla sua responsabilità come sacerdote della casa. La moglie usurpa l'autorità che Dio ha dato al marito e oggi vediamo attorno a noi il risultato: un disastro, confusione totale, scambio di ruoli che non riflettono la realtà. La gente combatte, ma senza andare alla Fonte, la Parola di Dio, dove possono essere ispirati e capire come Dio li ha creati prima della caduta. Dal momento che l'uomo ha peccato, vediamo in tutta la società una visione completamente distorta della creazione sin dall'inizio, per questo, ognuno di noi ha bisogno di rinnovare la propria mente, perché la cultura di questo mondo non è la cultura del Regno di Dio. Dobbiamo acquisire la cultura del Regno di Dio, perché in alcune parti della società, la donna è vista come un essere inferiore all'uomo, in altre come una schiava, e in altre ancora semplicemente come un oggetto sessuale. Quindi, ci sono tante visioni differenti ma per avere chiarezza, dobbiamo andare alla Parola per capire cosa ci insegna Dio riguardo a questa realtà. Purtroppo, questa influenza negativa è stata riversata anche all'interno delle chiese, con alcune denominazioni che vedono e trattano la donna come un essere inferiore all'uomo, relegandola in posizioni separate durante il culto; questa cultura errata non riflette la volontà di Dio. Gesù ha portato una rivoluzione anche in quest'area, restituendo dignità alla donna, questo lo testimonia il fatto che la prima persona a vedere Gesù risorto e a ricevere il comando di annunciarlo ai discepoli. Questo vuol dire che Dio non sottostima la donna, chi pensa questo, invece, vive in una cultura terrena e diabolica. Gesù desidera portare una rivoluzione anche nella nostra vita, affinché acquisiamo la mentalità e la cultura del Regno di Dio, e per farlo, dobbiamo attingere alla fonte: la Parola di Dio. L'esperienza di questa donna, narrata nei Vangeli, come anche l'episodio di Maria, la prima a vederlo risorto, ci insegna che non c'è differenza tra uomo e donna in Cristo; sebbene ci siano distinzioni di ruoli, entrambi hanno la stessa dignità davanti a Dio, pertanto, Dio desidera ristabilire il ministero femminile nella Chiesa. È importante comprendere che le donne non hanno limiti nel servire Dio, e coloro che credono in questo possono essere perseguitati, ma è ciò che Dio ha detto nella Sua Parola, per questo è necessario rinnovare la mente riguardo a questo concetto. Mentre in alcune chiese si crede che le donne non possano avere un ministero attivo, questa non è la volontà di Dio, appunto per questo, dobbiamo cambiare la nostra mentalità e acquisire quella del Regno di Dio. In queste chiese, le donne sono spesso limitate nelle loro azioni e non hanno opportunità, ma in questa comunità, c'è un futuro luminoso e meravigliose opportunità e anche se c'è stata persecuzione, ciò che conta è la volontà di Dio espressa nella Sua Parola. Dio sta restaurando tutte le cose, e una di queste è il matrimonio, infatti, all'interno di esso, ci sono ruoli distinti e un ordine stabilito da Dio. Sebbene entrambi i coniugi abbiano autorità, l'ultima parola spetta al marito per evitare confusione, ma è importante che ci sia un dialogo per giungere a una conclusione. Il marito, come capo della famiglia, ha la responsabilità finale e deve assumersi il ruolo di sacerdote del suo nucleo familiare, sempre considerando la volontà di Dio. Anche Gesù, quando era sulla terra, disse: "Non faccio nulla da me stesso se non quello che mi viene detto da mio Padre". Allo stesso modo, lo Spirito Santo opera oggi sulla terra, nella Chiesa e nel mondo, non facendo nulla da sé stesso se non gli viene detto da Gesù e dal Padre; “Egli ci parlerà di tutto quello che avrà udito e ci annunzierà le cose a venire”. Quando ci sottomettiamo all'ordine divino, uomini e donne ricevono benedizioni nella casa e i figli godono di serenità. È importante tornare all'ordine originale di Dio per porre fine alla discriminazione e al maschilismo che riguardano le donne, garantendo loro le opportunità che meritano.

Atti 3:21; 21 che il cielo deve ritenere fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, dei quali Dio ha parlato per bocca di tutti i suoi santi profeti fin dal principio del mondo.

Dio sta restaurando la donna nella Chiesa, nella famiglia e nella società, riportandola al suo stato originario come compagna e coerede accanto all'uomo.

Galati 3:28; 28 Non c'è né Giudeo né Greco, non c'è né schiavo né libero, non c'è né maschio né femmina, perché tutti siete uno in Cristo Gesù.

L'apostolo Paolo, pur essendo giudeo, ci rivela per ispirazione dello Spirito Santo, che in Cristo non ci sono distinzioni tra giudei e greci, schiavi e liberi. Non esiste più neanche la differenza tra maschio e femmina, perché tutti siamo uno in Cristo, godendo della stessa eredità, è Dio stesso che sta conducendo questa opera di restaurazione nella Chiesa e nella società.

Atti 3:19; 19 Ravvedetevi dunque e convertitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati, e perché vengano dei tempi di refrigerio dalla presenza del Signore,

Gesù Cristo, predicato in precedenza, deve ritornare, ma quando avverrà il Suo ritorno? Dipende dal cielo, che lo trattiene fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, incluso il ripristino del ruolo della donna nella società e nella Chiesa secondo l'ordine divino. Nonostante i movimenti umani come il femminismo, che non hanno niente a che fare con Dio e con la Sua Parola, le donne hanno un grande potenziale interiore e un ruolo che va oltre il mero ambito domestico. L'orazione mira a riportare la donna al suo stato originale, come un aiuto conveniente per l'uomo, non una schiava o una cameriera. Le differenze tra uomo e donna, non solo fisicamente ma anche interiormente, riflettono una complementarità che, se accettata e praticata, diventa una dinamite spirituale nel mondo. Parleremo ora dei segni distintivi di una donna di Dio, i quali apprendiamo attraverso la Sua preziosa, benedetta e meravigliosa Parola. Quindi, vediamo la differenza tra essere una brava donna ed essere una donna di Dio. Cosa distingue una donna di Dio? È importante per loro comprendere questi segni, perché ci sono aspetti nella vita di una donna che devono migliorare e cambiare per allinearsi alla volontà divina. Anche per i mariti è fondamentale conoscere tali caratteristiche per comprendere come Dio abbia creato la donna.

Allora andiamo alla Parola; intanto, faremo un elenco, dal quale parleremo solo dei primi due segni o due caratteristiche. Una donna di Dio ha una forte comunione con Dio, quindi è virtuosa; è capace e forte; è spirituale e tranquilla; è sottomessa e santa; è un'incoraggiatrice e una collaboratrice; è una confidente e una persona che si mette accanto, lavorando e sostenendo suo marito; è una donna Benedetta. Le caratteristiche che definiscono una donna di Dio riflettono lo Spirito Santo, il Consolatore e il Paracleto, che opera insieme a noi anziché al nostro posto. Come lo Spirito Santo non sostituisce, ma collabora, così anche la donna non fa le cose al posto dell'uomo, ma con lui. Quindi, è importante che le donne possano capire che essere una donna virtuosa, incoraggiatrice, consolatrice, intelligente e forte, non si limita al ruolo di casalinga, ma Dio ha preparato per loro molto di più. I mariti devono incoraggiare le loro mogli a realizzare il piano di Dio per la loro vita, e ogni donna deve aspirare a essere secondo il cuore di Dio, una moglie e una madre, sottomettendosi alla volontà divina espressa nella Parola di Dio.

Ora andiamo a esaminare le prime due caratteristiche di una donna di Dio:  

1) Una donna di Dio si distingue per la sua forte comunione con Dio.

Questo le conferisce una chiara identità e le permette di affrontare le sfide della vita con fiducia. Questa comunione non la rende dipendente dall'amore o dalle preghiere degli altri, ma la rende in grado di affrontare i problemi con maturità e serenità. La priorità assoluta di Dio nella sua vita è evidente anche nelle sue relazioni familiari, dove Dio viene sempre messo al primo posto, seguito dal coniuge e dai figli. Questo ordine divino porta ordine e armonia nella famiglia, evitando conflitti e promuovendo la crescita spirituale di tutti i membri. La comunione con Dio è alimentata dall'obbedienza, dal Suo timore e dalla costante comunicazione con Lui, che sono fondamentali per mantenere una relazione salda e continua con il Signore.

2) Una donna di Dio è virtuosa.

Di questo, possiamo impararne il significato, nel libro dei Proverbi:

Proverbi 31:10-31; 10 Chi troverà una donna forte e virtuosa? Il suo valore è di gran lunga superiore alle perle.

La domanda del proverbio riguarda la rarità di trovare una donna forte e virtuosa, che non si trova facilmente in luoghi mondani come le discoteche. Questa donna è preziosa, essendo capace, brillante e spirituale, caratteristiche che camminano insieme e si riflettono nella Parola e nel Regno di Dio, questo significa essere una donna pronta a pregare e a credere ai miracoli nella sua vita. Una donna virtuosa, una donna di Dio, è pronta a compiere azioni sia nel mondo naturale che in quello spirituale: è pronta a tinteggiare la sua casa, a scacciare i demoni dalla vita di coloro che ne sono afflitti e a far prosperare la sua attività commerciale. Oggi, molte persone sono deboli e senza forza, ma come donne di Dio, sono chiamate ad essere virtuose sia nel naturale che nello spirituale, quindi, è ora che noi, come mariti, riconosciamo e valorizziamo questa benedizione che abbiamo accanto a noi.

Verso 11; 11 Il cuore di suo marito confida in lei e avrà sempre dei guadagni. 

Questo indica che la donna virtuosa ha competenze imprenditoriali; chi non ne approfitta, si priva di grandi benedizioni.

Verso 12; 12 Ella gli fa del bene e non del male, tutti i giorni della sua vita.

A chi fa del bene? Al proprio marito e di riflesso alla sua famiglia.

Verso 13; 13 Si procura lana e lino e lavora con piacere con le proprie mani.

È una lavoratrice.

Verso 14 -15; 14 Ella è simile alle navi dei mercanti: fa venire il suo cibo da lontano. 15 Si alza quando è ancora notte per distribuire il cibo alla sua famiglia e dare ordini alle sue domestiche.

Chi è questa donna? È una donna virtuosa.

Verso 16-17; 16 Ella guarda un campo e l'acquista; col frutto delle sue mani pianta una vigna. 17 Si cinge di forza i lombi e irrobustisce le sue braccia.

In altre parole, lavora, semina e raccoglie, lavora, semina e raccoglie, lavora, semina e raccoglie di continuo.  

Verso 18; 18 Si rende conto che il suo commercio va bene, e la sua lampada di notte non si spegne.

La Bibbia afferma che la lampada nell'essere umano, nella donna in questo caso, è il suo spirito; inoltre, lei veglia, controlla e fa la guardia.

Verso 19; 19 Stende la sua mano alla conocchia e le sue palme impugnano il fuso.

La conocchia e il fuso sono strumenti tradizionali utilizzati per la filatura della lana o di altri filati, questo significa che la donna virtuosa è sempre all’opera.

Verso 20; 20 Tende la sua mano al povero e porge le sue mani al bisognoso.

Una donna virtuosa, una donna di Dio, è compassionevole e generosa.

Verso 21-22; 21 Non teme la neve per la sua famiglia, perché tutti quelli di casa hanno doppia veste. 22 Si fa delle coperte di arazzo e le sue vesti sono di lino finissimo e di porpora.

La donna virtuosa, si prende cura della sua figura, della sua casa e della sua famiglia.

Verso 23; 23 Suo marito è stimato alle porte, quando si siede fra gli anziani del paese.

Perché il marito viene conosciuto? Perché il marito viene stimato? Perché la moglie parla bene di suo marito. Quindi, quando la donna parla bene di suo marito, tutti lo sapranno e lui verrà stimato.

Verso 24-29; 24 Confeziona vesti di lino e le vende, e rifornisce i mercanti di cinture. 25 Forza e onore sono il suo vestito e ride dei giorni a venire. 26 Apre la sua bocca con sapienza e sulla sua lingua c'è la legge della bontà. 27 Ella sorveglia l'andamento della sua casa e non mangia il pane di pigrizia. 28 I suoi figli si levano e la proclamano beata; anche suo marito ne fa l'elogio, dicendo: 29 «Molte figlie hanno compiuto cose grandi, ma tu le sorpassi tutte quante».

Tutto questo, perché essa è una donna virtuosa, capace, brillante e spirituale.

Verso 30; 30 La grazia è fallace e la bellezza è vana, ma la donna che teme l'Eterno, quella sarà lodata.

Sembra che in tutto questo discorso non ci sia una connessione diretta, ma in realtà c'è: tratta del contesto dei nostri tempi, dove le persone si preoccupano spesso più di apparire che di essere autentiche, e dove i social media vengono utilizzati principalmente per mostrarsi. Tuttavia, Dio dice, alla donna forte e virtuosa, di non cercare l'apparenza anche se è bello essere attraenti e graziose, ma è importante dare valore ad altre qualità, a ciò che Dio valuta, a ciò che è interiore e non visibile alla prima occhiata. Questo è un lavoro interno, perciò Dio dice che anche se si è belli all'esterno, ma poi si è mancanti di queste caratteristiche interiori, allora tutto è vano.

Verso 31; 31 Datele del frutto delle sue mani, e le sue stesse opere la lodino alle porte.

Chiudiamo dicendo, che abbiamo parlato solo di due caratteristiche: la prima è che una donna di Dio ha una forte comunione con Dio e, la seconda, è che è una donna forte e virtuosa. Se nostra moglie è una donna forte e virtuosa, ringraziamo Dio per questo meraviglioso dono che ha dato alla nostra vita.

 

 

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