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Lo scopo e il significato della Pasqua - "La potenza del sangue di Gesù"

Lo scopo e il significato della Pasqua -

LO SCOPO E IL SIGNIFICATO DELLA PASQUA - "LA POTENZA DEL SANGUE DI GESÚ"

Casavatore 28-03-2021                                                                                          PREDICAZIONE: PASTORE ANTONIO

Dio incontra il Suo popolo in giorni stabiliti, che sono le Sue feste e che vengono considerati appuntamenti divini, durante i quali i portali del cielo sono aperti, una di queste è la pasqua. Tutte le feste hanno tre aspetti: un aspetto storico, che ci fa conoscere ciò che Dio ha fatto; uno presente, che ci fa conoscere ciò che Dio sta facendo e uno profetico che ci fa conoscere ciò che farà. Le più importanti feste, che durano più di un giorno, sono tre e sono Pasqua, Pentecoste e Tabernacoli, mentre un solo giorno dedicato a Dio, che è comunque una festa importantissima è lo Shabbat. Parlando della Pasqua, c’è differenza tra la “Pasqua ebraica” rivelata agli Ebrei, che procurò la liberazione del popolo d'Israele dalla schiavitù dell'Egitto e nel corso della quale morirono molti agnelli (uno per ogni famiglia) e “la nostra Pasqua”, che realizza la liberazione dalla schiavitù del peccato e nella quale un solo agnello (Gesù) è morto per tutti. Dio, da sempre, ci insegna a riconoscere le cose attraverso gli eventi che succedono o le feste che si celebrano. Pasqua significa “passare oltre” e rappresenta la liberazione dalla schiavitù d'Egitto, che non avvenne con armi naturali, bensì attraverso il sacrificio di un agnello e l'applicazione del sangue. Questo costituì ombra di ciò che sarebbe dovuto avvenire col sacrificio sulla Croce (Agnello ucciso e sangue applicato attraverso la fede), che ci protegge ancora oggi. Per questo quando applichiamo il sangue di Gesù lo onoriamo perché riconosciamo la sua potenza. La Pasqua è la festa dell’Agnello di Dio ed è l'unica che rappresenta un re inizio o reset e mentre il mondo, che ha rimosso i veri valori ed i veri ideali vive nella disperazione e nella rassegnazione, la Pasqua si rinnova ogni anno, per darci futuro, speranza, sogni e visioni. Spesso durante i problemi, subito andiamo nella paura e nella preoccupazione e questo significa disprezzare l'opera della croce e il sangue che è stato versato. Per applicare il sangue, bisogna che lo si faccia attraverso la fede, quindi dobbiamo crederci e non ripetere come una formula, perché è la fede innesca la potenza del sangue.

Esodo 12:21; 21 Mosè dunque chiamò tutti gli anziani d'Israele e disse loro: «Andate e prendete degli agnelli per voi e per le vostre famiglie, e immolate la Pasqua.

Mosè fu il primo ad istituire la Pasqua per la liberazione dalla schiavitù d'Egitto, cosi noi, con “l’Agnello di Dio”, abbiamo ricevuto la liberazione dal peccato.

1Corinzi 5:7; 7 Togliete via dunque il vecchio lievito, affinché siate una nuova pasta, come ben siete senza lievito; la nostra pasqua infatti, cioè Cristo, è stata immolata per noi.

Il lievito è apparenza senza sostanza, per questo Israele si santifica per settimane prima della Pasqua, per essere pronti. Inoltre il lievito rappresenta corruzione, Adamo caduto, quindi dobbiamo liberarci del vecchio lievito e sostituirlo con il nuovo lievito del Regno, questo lo dobbiamo sperimentare ogni giorno nella nostra vita.

La Bibbia è un libro di patti che ci legano per tutta la vita infatti, sono un impegno per la vita e per la morte. In Essa sono contenuti i due patti, quello dell’Antico Testamento e quello del Nuovo Testamento. La Parola contiene il proposito di Dio per gli uomini ed è lì che è rivelata la volontà di Dio per la nostra vita e il destino di quelli che obbediscono e quelli che disubbidiscono a Dio. Quindi Essa contiene le promesse di Dio che sono migliaia e che alcune riguardano l’eternità e del ritorno di Gesù, ma il resto riguardano quelle che bisogna sperimentare sulla terra. Ogni patto divino è diviso in tre parti che, se mancanti di una di esse, non può essere stabilito:

  1. Promessa. In ogni patto c'è sempre una promessa divina per noi.
  2. Segno del patto. Una volta era la circoncisione, ma oggi, il segno del patto, è il sangue di Gesù.
  3. Il sangue. Il patto viene stipulato con un sacrificio ed un versamento di sangue.

Dio ha fatto un patto con la chiesa attraverso il sangue di Gesù infatti, chiunque si pente e si ravvede dei propri peccati accede al patto nel sangue di Gesù e ai suoi benefici. Tutto quello che Dio possiede, attraverso il patto è diventato mostro. Quindi, il fondamento del patto è il sangue offerto come sacrificio. Vita o morte, guarigione o malattia, libero o schiavo... Tutto dipende da cosa facciamo noi con il patto e quindi dalla nostra fede e dalle nostre decisioni.

Ebrei 9:22; 22 E, secondo la legge, quasi tutte le cose sono purificate col sangue; e senza spargimento di sangue non c'è perdono dei peccati.

Senza spargimento di sangue non c'è perdono dei peccati, questo vuol dire che senza sangue, non c'è patto e non c'è sacrificio. Per questo, solo l'opera della croce poteva salvarci e stipulare un patto tra noi e Dio. La croce ci ha riportato nella nostra condizione originale, togliendo dalla nostra vita, la natura di peccato attraverso quel

sangue che ci ha riscattati dalla schiavitù di Satana e del peccato.

Apocalisse 13:8; 8 E l’adoreranno tutti gli abitanti della terra, i cui nomi non sono scritti nel libro della vita dell’Agnello, che è stato ucciso fin dalla fondazione del mondo.

Il sacrificio di Gesù, che rappresenta la soluzione alla caduta di Adamo, era avvenuto prima della fondazione del mondo. Dio, già sapeva che noi ci saremmo allontanati da Lui, ma nel suo immenso amore ha scelto dalla fondazione del mondo di immolare Gesù sulla croce. L'agnello immolato di Dio sacrificato prima delle nostre decisioni, questo ci parla della provvidenza divina per la nostra vita. Questo significa che prima ancora che sorga un problema, Dio ha già pronta la soluzione e questo vale anche per noi. La nostra vita senza Gesù era senza alcuna speranza in balia delle circostanze e schiavi di Satana.

Efesini 2:12; 12 eravate in quel tempo senza Cristo, estranei dalla cittadinanza d'Israele e estranei ai patti della promessa, non avendo speranza ed essendo senza Dio nel mondo.

Il sangue infatti ricorda a satana che Gesù ha trionfato su di lui e ne ha fatto un pubblico spettacolo. Gesù alla croce infatti ha detto: “È COMPIUTO”. Quindi, senza Il sacrificio nulla poteva essere compiuto e riscattato. Gesù ha vinto per noi alla croce per farci vivere nella vittoria e donarci le ricchezze del cielo… riportarci alle origini senza peccato. La religione, le buone opere ecc… non possono salvarci, ma solo la rivelazione del sangue può salvare e liberare la nostra vita.

Romani 5:8; 8 Ma Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.

Mentre eravamo ancora peccatori, perduti e schiavi, Gesù è morto per noi infatti, Lui è andato in croce affinché il Padre potesse perdonare tutti i peccati dell'umanità attraverso il Suo sangue.

Levitico 17:10-11; 10 Se qualcuno della casa d'Israele o degli stranieri che risiedono fra di voi mangia di qualsiasi genere di sangue, io volgerò la mia faccia contro quel tale che mangia del sangue e lo sterminerò di mezzo al suo popolo. 11 Poiché la vita della carne è nel sangue. Per questo vi ho ordinato di porlo sull'altare per fare l'espiazione per le vostre vite, perché è il sangue che fa l'espiazione per la vita.

Il sangue non serve per essere bevanda o cibo ma per fare l'espiazione del peccato, Gesù per questo ha dato il Suo sangue e non un’altra parte del Suo corpo. La vita è nel sangue infatti, se togliamo il sangue da un corpo questo morirà. Il valore del sangue corrisponde al valore della vita in cui scorre infatti, il sangue di un essere umano è diverso da quello degli animali. Così il sangue di Gesù, puro, santo e senza peccato è l'unico che la potenza di cancellare il peccato e darci vittoria e libertà.

Apocalisse 19:13; 13 era vestito di una veste intrisa nel sangue, e il suo nome si chiama: "La Parola di Dio".

Il sangue di Gesù ha la potenza che Dio stesso ha, per questo che quando applichiamo il Suo sangue, non devono essere solo parole, ma deve essere accompagnato da una vita consacrata e da un continuo sacrificio.

Esodo 12:22; 22 Poi prenderete un mazzetto d'issopo, lo intingerete nel sangue che è nel catino, e con il sangue che è nel catino spruzzerete l'architrave e i due stipiti delle porte; e nessuno di voi uscirà dalla porta di casa sua fino al mattino.

Il catino rappresenta la nostra bocca, mentre l'Issopo rappresenta l’applicare quel sangue attraverso dichiarazioni con fede. Il sangue protegge chi è sotto la protezione di Dio questo suggerisce che dobbiamo fare di quel sangue la nostra protezione.

Ebrei 10:29; 29 Quale peggiore castigo pensate voi merita colui che ha calpestato il Figlio di Dio e ha considerato profano il sangue del patto col quale è stato santificato, e ha oltraggiato lo Spirito della grazia?

Dinanzi al sangue, il distruttore passa oltre, ma Dio si ricorda del patto e ci benedice. Applichiamo il sangue sulle porte e sugli stipiti della nostra casa, così come fecero gli israeliti. La porta rappresenta un’apertura che mette in comunicazione due ambienti, dove c'è un diritto per entrare e per uscire. Può essere la nostra mente, la nostra casa, il nostro lavoro ecc... E dove c'è il sangue diamo autorità solo a Dio di passare.

Ebrei 11:28; 28 Per fede celebrò la Pasqua e fece l'aspersione del sangue, affinché colui che distruggeva i primogeniti non toccasse quelli d'Israele.

La pasqua si celebra per fede. La differenza nella vita dei cristiani viene fatta dal sangue di Gesù applicato con fede.

Apocalisse 12:11; 11 Ma essi l'hanno vinto per mezzo del sangue dell'Agnello e per mezzo della parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, tanto da esporla alla morte.

La Parola dice che noi abbiamo vinto il diavolo, il peccato e il mondo, per mezzo del prezioso sangue di Gesù. Inoltre, Gesù trionfò sulla morte per sempre. Altri uomini erano morti ed erano risuscitati prima di Lui (Lazzaro), ma poi morirono di nuovo, Egli invece non può più morire perché, essendo senza peccato, la morte non ha potere su di Lui. Ma non solo, ha disarmato satana con tutti i demoni rendendoli impotenti, e se oggi continuano a fare tanto male è perché noi, con le nostre azioni, consentiamo loro di agire. In tanti a volte si chiedono il perché non si realizza questa o quella cosa o perché accade questa o quella cosa dando la colpa a Dio, soprattutto i cristiani perché pensano che essendo figli devono ricevere ogni cosa dando tutto per scontato. Purtroppo non funziona così, chiediamoci: Quante volte stiamo alla presenza del Padre? Siamo ubbidienti alla Sua Parola? Lo serviamo con passione? Lo onoriamo con le feste che Egli stesso ha indetto? Perciò esaminiamoci e mettiamo fuori quello che abbiamo nel cuore perché è solo lì che troveremo le nostre risposte. Questo messaggio ha voluto farci comprendere che con determinazione e con fede, dobbiamo profetizzare e applicare il sangue di Gesù sulla nostra vita e su quella dei nostri cari, sulla nostra economia e sul nostro lavoro, perché Dio chiama le situazioni che non sono come se fossero, e noi vogliamo accordarci con Lui e vedere le cose come le vede Lui. Mentre apprezziamo l’Agnello, che è stato immolato prima della fondazione del mondo e ha realizzato per noi una perfetta redenzione, riconosciamo la Sua signoria e la Sua sovranità ed entriamo in una relazione sempre più intima con Lui.

 

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