Una Porta Aperta alla Vita Soprannaturale
UNA PORTA APERTA ALLA VITA SOPRANNATURALE
Casavatore 14-04-2024 PREDICAZIONE: PASTORE GERRY DI SOMMA
Questa settimana, abbiamo avuto il piacere di ricevere la visita dei Pastori Gerry e Michelle Di Somma. Prima di condividerci il sermone, il Pastore Gerry ha espresso quanto sia stato per loro un grande onore venirci a trovare, poi ha ringraziato Dio per averli riportati in città dopo tanto tempo e per aver avuto l’opportunità di incontrare il nostro Pastore conosciuto molti anni prima. Poi, ha raccontato che il titolo del messaggio, "Una Porta Aperta alla Vita Soprannaturale", ha avuto origine alla fine dell'anno scorso, quando ha pregato per scoprire il tema di quest'anno, ricordando come nel 2020 Dio gli avesse detto di focalizzarsi sulla fede in vista dell'impatto del Covid. Nel 2021, il tema era di costruire sogni e restaurare relazioni mentre, l'anno scorso, nel 2023, l'invito è stato sull'importanza del lavoro di squadra e sull'unità, sottolineando la collaborazione e l'importanza di avere una visione unitaria. Quindi, Dio ha parlato di nuove opportunità e stagioni, e molti pastori, in questo tempo, hanno condiviso questo rhema, per questo ci sono grandi aspettative di una nuova stagione soprannaturale e di trasformazione di vite. Tornando alla parola rhema per quest’anno, Dio ha rilasciato una scrittura nel libro dell’Apocalisse:
Apocalisse 3:7-8; 7 «E all'angelo della chiesa in Filadelfia scrivi: queste cose dice il Santo, il Verace, colui che ha la chiave di Davide, che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre. 8 Io conosco le tue opere; ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere, perché, nonostante tu abbia poca forza, hai custodito la mia parola e non hai rinnegato il mio nome.
Quindi, abbiamo ricevuto una parola profetica a marzo che parla di nuove porte, nuove chiavi e nuovi re Davide, una profezia molto potente che ci prepara per ciò che verrà; per questo, non c'è errore nelle cose che accadono attorno a noi: la creazione si sta preparando per l'arrivo di Gesù Cristo. Sapete, l'unica cosa che potremo portare in paradiso saranno le persone; per questo è importante vivere una vita soprannaturale per testimoniare la presenza viva di Dio, rendendo fondamentale comprendere ciò che Egli sta dicendo in questa stagione. Se viviamo nella depressione, nella povertà, nella miseria e nell'autocommiserazione, per le altre persone non c'è nessuna speranza che possano incontrare Cristo. Ma la gioia del Signore è la nostra forza e se tu cammini nel soprannaturale, nell'autorità del nome di Gesù, loro capiranno che solo in Cristo c’è salvezza. È interessante notare come la chiesa di Filadelfia sia molto simile a Napoli: anche essa ha attraversato periodi molto difficili con vulcani attorno, rendendo le persone spaventate, ma in questo tempo Dio ci sta offrendo le chiavi per una nuova stagione. Proprio stamattina il vulcano ha iniziato a scuotersi e abbiamo sentito il terremoto; dobbiamo interpretarlo come un segno di Dio che sta per muoversi infatti, la città di Napoli ha bisogno di una nuova unzione soprannaturale.
Isaia 43:18-20; 18 «Non ricordate più le cose passate, non considerate più le cose antiche. 19 Ecco, io faccio una cosa nuova; essa germoglierà; non la riconoscerete voi? Sì, aprirò una strada nel deserto, farò scorrere fiumi nella solitudine. 20 Le bestie dei campi, gli sciacalli e gli struzzi mi glorificheranno, perché darò acqua al deserto e fiumi alla solitudine per dar da bere al mio popolo, il mio eletto.
Abbiamo bisogno di abbandonare il passato e abbracciare il nuovo; Dio dice in Isaia che sta per creare una nuova strada nel deserto e nella solitudine; in altre parole, Dio sta cambiando il modo in cui viviamo, noi come Chiesa. Questo ci permetterà di percorrere strade mai attraversate prima e, soprattutto, Dio farà scorrere fiumi di acqua viva nel deserto, simbolo della Sua presenza nel soprannaturale; in questo modo, ci mostra un nuovo mondo soprannaturale che non tutti abbracceranno.
Punto numero 1; Non puoi aggiustare ciò che gli altri non vedono come rotto, difettoso o obsoleto.
Abbiamo bisogno di abbandonare le vecchie tradizioni e superstizioni, comuni anche qui a Napoli, come l'uso del corno. Se portiamo un corno come amuleto, stiamo mettendo la superstizione al di sopra della nostra fede in Dio. Indossare una collana con un santo, suggerisce che quel santo ha più potere della resurrezione di Cristo, rendendo difficile per noi intraprendere nuovi percorsi spirituali. A volte le persone hanno statue della Madonna a casa o dietro la porta, ma Dio vuole operare nel soprannaturale e, se continuiamo a trattenere le vecchie pratiche, non potremo abbracciare il nuovo. La vera battaglia non è esterna, ma interiore: i nostri pensieri possono contrastare con la verità, spingendoci a mettere le persone al posto di Gesù; purtroppo, però, non possiamo correggere ciò che gli altri non vedono come rotto.
Punto numero 2; L'ostacolo maggiore al risveglio spirituale è la comodità e l'autocompiacimento.
Questi ostacoli al risveglio spirituale, ci fanno accomodare, spiritualmente parlando, perché ci fanno restare nella nostra zona di comfort. L'autocompiacimento porta al conformismo e la sua essenza offre una sensazione di tranquillità o di sicurezza e tutto ciò può minare a quello che è il nostro potenziale. Stiamo notando che alcune pratiche, che non provengono dalla Bibbia, stanno entrando nelle chiese e la Chiesa si sta adeguando agli standard sociali, ad esempio riguardo alle relazioni omosessuali. La Chiesa deve comprendere che, mentre Dio ama il peccatore, rigetta il peccato; è per questo che senza un cambiamento, sarà difficile vedere l'eternità, quindi, abbiamo bisogno di nuovi pensieri per rinnovare la nostra mente e avvicinarci alla mente di Dio.
Romani 12:1; 1 Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio.
Presentare i nostri corpi come un sacrificio vivente è il nostro culto spirituale; quindi, tutto ciò che il nostro corpo vorrebbe fare dovrebbe essere in linea con il Regno di Dio. Dovremmo essere sottomessi alla parola di Dio e, secondo la Bibbia, non conformarci alla mentalità del mondo o ai social media. Inoltre, non dobbiamo adeguarci alle teorie politiche; invece, dobbiamo essere trasformati nella nostra mente per compiere la perfetta e accettabile volontà di Dio e, in questo modo, potremo camminare in tutto ciò che Dio ha preparato per noi. C'è molto intorno a noi che cerca di farci conformare agli standard mondani; Gesù, però, ha detto che siamo nel mondo, ma non apparteniamo al mondo, e le nostre vite di arresa dovrebbero farci capire che siamo sotto il controllo di Dio.
Punto numero 3; Non puoi abbracciare ciò che non ti aspetti o non anticipi.
Se continuiamo a pensare solo all'oggi e non consideriamo il nostro futuro, domani sarà la stessa giornata di oggi.
Giovanni 16:13; 12 Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono ancora alla vostra portata.
Lo Spirito Santo è uno spirito di verità che ci rivela le cose che stanno per arrivare e tutto ciò che fa parte del Regno di Dio che riguarda il nostro futuro.
Geremia 29:11; 11 Poiché io conosco i pensieri che ho per voi», dice l'Eterno, «pensieri di pace e non di male, per darvi un futuro e una speranza.
Dio ha un piano per noi, per il nostro benessere e la nostra prosperità, ma l'unico modo che abbiamo per scoprirlo è entrare nel Suo progetto e credere in Lui con tutto il nostro cuore e il nostro spirito. Nulla accadrà senza fede e obbedienza a Dio, nonostante le influenze culturali, tradizioni e le parole di genitori o nonni. Dobbiamo seguire la Parola di Dio e ciò che Egli si aspetta da noi, perché i Dieci Comandamenti non sono solo inviti, ma standard con cui Dio ci giudicherà. Ad esempio, il terzo comandamento ci esorta a non pronunciare il nome di Dio invano; tuttavia, troppi lo fanno ogni giorno, citando parole a nome di Dio che in realtà non ha mai detto, ma noi siamo chiamati a parlare in accordo con la Sua rivelazione e alla Sua Parola.
Punto numero 4; Abbandonarsi allo Spirito Santo è ciò che spezza la paura dell'uomo e fonda la fiducia in Dio.
A volte incontriamo persone che dicono di voler diventare cristiani, ma che i loro genitori sono cattolici e quindi evitano di avvicinarsi al vero cristianesimo. La questione è: cosa è più importante, abbandonarsi allo Spirito Santo o seguire i desideri dei propri genitori? Dobbiamo seguire ciò che Dio ha preparato per noi, perché prima di tutto apparteniamo a Cristo, poi ai nostri genitori. Noi siamo spiriti che stanno vivendo una esperienza temporanea carnale sulla terra; non dobbiamo confondere la nostra natura carnale con quella spirituale. Le rivelazioni divine ci vengono mostrate nello spirito e poi si manifestano nel mondo naturale, invece, troppo spesso cerchiamo di servire Dio con la nostra naturalezza e veniamo rigettati perché non è un lavoro che proviene da Dio. Ora parleremo brevemente di due principi basilari di come lo Spirito Santo ci parla.
Il primo principio; Abbandonarsi allo Spirito Santo porta ad una maggiore consapevolezza della santità di Dio.
Una profonda consapevolezza della Santità di Dio ci porta a tre conseguenze principali.
La prima; è la confessione dei peccati, intesi come azioni contrarie alla volontà e alla Parola di Dio. Dovremmo rivolgere ogni lode esclusivamente a Dio ed evitare di camminare nel risentimento e nell'amarezza, che sono peccaminosi. Quando ci dicono di non sapere cosa gli altri ci abbiano fatto, rispondiamo che difficilmente sarà peggio di ciò che hanno fatto a Gesù Cristo sulla croce. La seconda; è che Dio ci invita a lasciare andare ciò che gli altri ci hanno fatto e a liberarci da rancore e risentimento, perché trattenersi in queste emozioni significa peccare. La terza; è quella di lasciare andare le nostre preoccupazioni affidandole a Dio; Egli ha già preso su di sé il nostro dolore e il nostro peccato sulla croce.
Il secondo principio; Coltivare una profonda intimità con Dio con profondi momenti di preghiera.
La prima rivelazione riguardo alla Santità di Dio è la preghiera costante. Smith Wigglesworth, un grande apostolo della fede, affermava che grandi cose accadono per mezzo della fede e della preghiera. Visto le guarigioni e le resurrezioni che lui operava, a chi gli chiedesse, quanto tempo dedicava alla preghiera, lui rispondeva di farlo non più di 30 minuti al giorno, ma non stava mai più di 30 minuti senza pregare; in altre parole, la sua era una preghiera continua. È triste notare che, quando facciamo un appello per gli incontri di preghiera, poche persone partecipano, invece, quando annunciamo l'arrivo di un profeta, dobbiamo preparare posti extra perché non riusciamo a contenere tutti. Tutti vogliono una parola dal profeta e dal paradiso, ma dobbiamo capire che quando Dio manda un profeta, è perché c'è un problema di peccato da risolvere. Sarebbe più appropriato partecipare agli incontri di preghiera piuttosto che a quelli profetici, perché è preferibile avere informazioni di prima mano piuttosto che di seconda mano. Il profeta dovrebbe confermare ciò che Dio ha già detto, non portare nuove rivelazioni. Un altro segno della Santità di Dio è il desiderio di parlare con Lui in ogni momento.
Il terzo principio; La compassione per i perduti.
Camminare nella pienezza di Dio significa portare con noi le persone nel paradiso; la loro testimonianza rifletterà i nostri comportamenti, e Gesù ci accoglierà con parole di elogio. Quindi, non dobbiamo scoraggiarci nel predicare il Vangelo; anche se le persone possono rispondere solo dopo molti inviti, dobbiamo perseverare. La nostra città ha bisogno di una nuova effusione dello Spirito Santo e Dio conta su di noi per diffondere il Vangelo e guidare le persone nella Chiesa. Mentre la politica può essere corrotta, la Parola di Dio rimane incorruttibile e può cambiare sia il mondo spirituale che quello naturale.
Il quarto principio; Cedere allo Spirito Santo porterà una nuova fame per la verità della parola di Dio.
La prima cosa che noi percepiamo dallo Spirito di Dio è un'elevazione della verità biblica. Dovremmo desiderare profondamente la Parola di Dio, leggendo direttamente la Bibbia anziché limitarci a libri che ne parlano. È nella Sua Parola che Dio ci parla, svelando il Suo carattere, la Sua personalità e i Suoi doni per noi.
Salmo 1:1-6; 1 Beato l'uomo che non cammina nel consiglio degli empi, non si ferma nella via dei peccatori e non si siede in compagnia degli schernitori, 2 ma il cui diletto è nella legge dell'Eterno, e sulla sua legge medita giorno e notte. 3 Egli sarà come un albero piantato lungo i rivi d'acqua, che dà il suo frutto nella sua stagione e le cui foglie non appassiscono; e tutto quello che fa prospererà. 4 Non così sono gli empi; ma sono come pula che il vento disperde. 5 Perciò gli empi non reggeranno nel giudizio, né i peccatori nell'assemblea dei giusti. 6 Poiché l'Eterno conosce la via dei giusti, ma la via degli empi porta alla rovina.
La Bibbia è un libro che parla di noi, scritto per noi e su di noi infatti, sin dall'inizio, nella Genesi, apprendiamo di Adamo ed Eva, i nostri primi genitori. Sapete, dobbiamo rifiutare la teoria dell'evoluzione, una menzogna che proviene dal demonio; siamo stati creati dalla benevolenza di Dio, che ci ha visti e formati molti secoli fa.
Atti 17:24; 24 Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi fatti da mani d'uomo,
Dio ha stabilito le fondamenta della nostra vita, incluso per noi che viviamo qui, per instaurare l'economia del Suo Regno. È fondamentale rimanere fedeli alla giusta dottrina: la Parola di Dio è immutabile, così come Gesù e l'intera Bibbia, dobbiamo quindi prestare attenzione a chi propone nuovi modi di interpretare la Bibbia o nuove dottrine. Dio ci esorta a tornare sempre alla Sua Parola e alla Sua dottrina, anziché seguire opinioni umane perché è la rivelazione divina che ci guida nel nostro cammino in Cristo. Per questo è essenziale non allontanarsi dai principi fondamentali della dottrina di Cristo e riconoscere l'autorità spirituale.
Efesini 1:22; 22 ponendo ogni cosa sotto i suoi piedi, e lo ha dato per capo sopra ogni cosa alla chiesa,
L'apostolo Paolo, giungendo presso la chiesa di Efeso, affermò che tutta l'autorità è stata conferita a Gesù Cristo, e noi, come suo corpo, possiamo camminare in tale autorità.
Filippesi 2:9-10; 9 Perciò anche Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio delle creature (o cose) celesti, terrestri e sotterranee,
Dobbiamo esercitare questa autorità sulla dottrina che apprendiamo e portarla attivamente nella nostra città. Quando due persone si accordano nella preghiera, la presenza di Dio è in mezzo a loro e il Regno di Dio può cambiare la realtà terrena. Dobbiamo cercare i punti più elevati della città per pregare e permettere a Dio di operare, esprimendo l'autorità che ci è data dalla Sua Parola. In caso di manifestazioni demoniache, dobbiamo prendere autorità nel nome di Gesù, perché è il Suo nome che allontana i demoni. Non è necessario chiedere permesso al pastore o agli anziani; possiamo pregare e prendere autorità anche nelle nostre case, dichiarando il nome di Gesù e liberandoci da tradizioni e superstizioni. Il movimento di Dio che si sta rivelando sarà portato avanti dalla nuova e giovane generazione, non contaminata dalla religione e dalle tradizioni, ma toccata dalla presenza di Dio. Questo è il motivo per cui Dio ha parlato di nuove chiavi, nuove porte e nuovi re Davide: una nuova opportunità che si realizza solo con la fede in Dio. Dio desidera manifestare la Sua potenza, ma le nostre tradizioni e credenze ci impediscono di accoglierla. Le generazioni future vedranno la manifestazione soprannaturale di Dio perché sono aperte al Suo movimento. Tutto ciò avverrà quando prendiamo una decisione e diciamo sì a Dio, affrontando ciò che accetteremo. Dobbiamo superare le nostre vecchie abitudini e credenze per abbracciare il nuovo e permettere alla rivelazione di Dio di entrare in noi e manifestarsi attraverso di noi. Quindi, dobbiamo pregare intensamente affinché il fuoco di Dio e il Suo movimento siano manifestati dalle generazioni future e da tutti coloro che hanno fame e passione per Cristo. Dobbiamo quindi, essere affamati del movimento di Dio, desiderosi di una Chiesa dove la potenza di Dio si manifesta attraverso segni, miracoli e prodigi.