Dio opera miracoli per amore

“DIO OPERA MIRACOLI PER AMORE”
Casavatore 17-12-2020 PREDICAZIONE: PASTORE ANTONIO RUSSO
Perché Dio opera miracoli? Perché ci ama; è il Suo amore che lo spinge a manifestare i miracoli.
I miracoli si manifestano quando il popolo ha delle aspettative, questo vuol dire che se non ci aspettiamo nulla da Dio, nulla riceveremo. Bisogna, per questo, alzare le aspettative che devono essere rivolte in tre direzioni:
1- L’unzione di Dio è presente per compiere miracoli.
Nel libro del Profeta Isaia è scritto che l’unzione si manifesta per spezzare il giogo e la potenza di Dio.
Isaia 10:27; 27 In quel giorno avverrà che il suo carico sarà allontanato dalle tue spalle e il suo giogo dal tuo collo; il giogo sarà distrutto dall’unzione dell’olio».
2- Le aspettative sul manto del ministro che sta predicando e la presenza di Dio, causa miracoli.
La mancanza di onore verso colui che predica, equivale a non rispettare e a non credere alla Parola che viene ministrata.
3- I miracoli succedono quando c’è un punto di contatto.
I miracoli hanno la necessità di avere un punto di contatto, attraverso la Parola e l’imposizione delle mani, Gesù rilasciava miracoli e creava un’atmosfera nel mondo spirituale. Questo, naturalmente, accadeva anche con i discepoli, infatti il contatto con gli asciugatoi e gli indumenti di Paolo, manifestavano miracoli soprannaturali. Atti 19:11-12; 11 E Dio faceva prodigi straordinari per le mani di Paolo, 12 al punto che si portavano sui malati degli asciugatoi e dei grembiuli che erano stati sul suo corpo, e le malattie si allontanavano da loro e gli spiriti maligni uscivano da loro. Bisogna creare un punto di contatto con la Parola che viene ministrata, affinché si possa accedere al soprannaturale e ricevere il miracolo. I miracoli devono essere afferrati, non bisogna aspettare che accadono usando indifferenza e distacco, ma si deve essere aggressivi per far proprio il miracolo che Dio ha preparato per la propria vita.
I miracoli succedono in modo istantaneo e per questo un’atmosfera profetica non è adatta per riceverli perché la parola profetica è rivolta al futuro. Giovanni il battista venne definito come la voce che grida nel deserto, egli parlava di quello che sarebbe successo, la manifestazione del Regno di Dio attraverso il Messia. Matteo 3:1-2; 1 Or in quei giorni venne Giovanni Battista, che predicava nel deserto della Giudea, 2 e diceva: «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino!»
Quindi c’è differenza di atmosfera e di unzione tra il profetico, rivolto a quello che avverrà in futuro e il miracoloso all’oggi perché Dio non lo vuole fare domani ma all’istante. I miracoli istantanei vanno afferrati subito perché è il tempo dei miracoli, c’è una unzione, da parte di Dio, del miracoloso. Per ricevere un miracolo, non dobbiamo aspettare al domani ma dobbiamo riceverlo adesso.
La Bibbia ci insegna che quando ci parla dei nomi di Dio o dei nomi di Gesù, questi hanno un significato particolare.
Il significato dei nomi ha soprattutto a che fare con il carattere di quello che Dio è e di come si vuole rivelare, nella Bibbia i nomi di Dio citati, sono circa 300. L’idea che si ha da ogni significato specifico, riferito ad ogni diverso nome di Dio, ci rivela quello che Lui vuole fare per noi, in noi e attraverso di noi. Uno dei nomi di Gesù è AMMIRABILE che dal greco significa miracoloso e impossibile. Nella versione della Diodati del 1885, sottolinea come Lui viene chiamato.
Isaia 9:5; 5 Perciocché il Fanciullo ci è nato, il Figliuolo ci è stato dato; e l'imperio è stato posto sopra le sue spalle; e il suo Nome sarà chiamato: L'Ammirabile, il Consigliere, l'Iddio forte, il Padre dell'eternità, il Principe della pace.
Tutte le impossibilità portate a Dio diventano possibili. Quando incontri un’impossibilità, Dio ti sta dicendo: “ricordati del mio nome, io sono l’IDDIO DELL’IMPOSSIBILE, L’AMMIRABILE, L’IDDIO DEI MIRACOLI.
Quando ci troviamo in un momento difficile nella vita e quindi nell’impossibilità umana, è lì che abbiamo bisogno di un miracolo. Molti religiosi vogliono convincere Dio per ottenere un miracolo, ma non funziona così perché Dio è già convinto ed ha già provveduto, bisogna solo afferrarlo per ottenerlo.
Quando avviene un miracolo? Quando ci troviamo in situazioni difficili o impossibili nella nostra vita.
Quando nascono queste situazioni, si vengono a creare almeno due cose dentro di noi:
1- La prima cosa che vediamo di fronte all’impossibilità, ad una circostanza difficile è l’odio di satana nei nostri confronti, perché sappiamo che lui che non ci sopporta. Ma la prima domanda che ci dobbiamo porre è: “Pensi che Dio ti lasci nelle mani del Suo e del tuo nemico?” Una cosa è certa, il nemico cercherà sempre di portarci in un luogo dove non ci sarà più speranza per noi.
2- La seconda è che le situazioni dell’impossibilità, vogliono indurci ad accusare Dio per quello che sta succedendo; in altre parole vogliono indurci ha dare la colpa a Dio della circostanza e delle situazioni impossibili che stiamo vivendo. In queste situazioni ci sono tanti demoni che stanno lavorando contro di noi e che ci stanno rivelando l’odio che c’è nei nostri confronti. Siamo combattuti da un lato, da situazioni contro e dall’altro, dall’intervento di Dio attraverso la rivelazione della Sua grande misericordia e del Suo grande amore che ha per noi. Infatti, i miracoli sono il risultato del grande amore di Dio verso noi.
Tutti i miracoli che Gesù ha compiuto sono stati motivati dal Suo amore, dalla Sua compassione e misericordia; queste ultime, sono elementi che caratterizzano Dio.
La MISERICORDIA è l’abilità di dimostrare compassione. La COMPASSIONE è l’abilità di identificarsi con le sofferenze altrui.
Matteo 20:34; 34 E Gesù, mosso a pietà, toccò i loro occhi; e all'istante i loro occhi recuperarono la vista e lo seguirono.
Questo verso, ci mostra come Gesù si identifica con le sofferenze altrui.
Nella lettera ai Romani è riportato che il mondo aspetta la manifestazione dei figli di Dio, per uno scopo divino.
Romani 8:19; 19 Infatti il desiderio intenso della creazione aspetta con bramosia la manifestazione dei figli di Dio,
Dobbiamo metterci in azione ed essere d’aiuto alle persone e manifestarci come figli della luce, come figli del Dio dei miracoli. Nel momento in cui abbiamo compassione per le persone, succede quello che avveniva nella vita di Gesù: la potenza di Dio viene rivelata e manifestata. Quando non abbiamo compassione, vuol dire che siamo diventati dei professionisti che hanno imparato una storia a memoria e poi ci chiediamo il perché Dio non ci usa per i miracoli; ma Dio ci dice: “di identificarci con i problemi degli altri”, come farebbe un intercessore.
Dio, affinché il nostro modo di relazionarci con le persone cambi, sta riversando un nuovo livello di amore nella nostra vita.
