Guerra Spirituale 2°Parte
GUERRA SPIRITUALE 2°Parte
Casavatore 21-04-2024 PREDICAZIONE: PASTORE ANTONIO RUSSO
Due settimane fa, abbiamo dato inizio ad una nuova serie riguardante la guerra spirituale e abbiamo sottolineato che il campo di battaglia risiede nelle nostre menti. Quindi, dopo la breve pausa della scorsa domenica nella quale abbiamo ricevuto la visita del pastore Gerry dagli Stati Uniti, continuiamo ora con la seconda parte della nuova serie, iniziando subito a leggere alcuni passaggi biblici.
Efesini 6:12 Versione Amplificata: 12 Poiché la nostra lotta non è contro il sangue e la carne, ma contro principati, contro potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, nei luoghi celesti.
Questa versione amplificata del versetto, enfatizza che la lotta spirituale dei cristiani non è contro persone fisiche, ma contro poteri e forze spirituali malvagie che operano in dimensioni spirituali. Quindi, è essenziale comprendere che il nostro combattimento è spirituale, non contro esseri fisici ma contro realtà spirituali, come descritto dall'apostolo Paolo nell'epistola agli Efesi. Molti confondono il nemico, combattendo contro persone, invece che contro le forze spirituali nascoste dietro di esse. L'apostolo Paolo usa il termine "combattimento", per riferirsi ai conflitti spirituali, simili ai combattimenti corpo a corpo dell'antica Grecia e Roma. Questa guerra coinvolge il nostro spirito, anima e corpo, e spesso incontreremo resistenze e opposizioni, per questo, Dio ci chiama alla perseveranza e alla comprensione del mondo spirituale attraverso il digiuno e la preghiera. In questo conflitto, avvertiremo sintomi ed effetti anche fisici, ma dobbiamo ricordare che la battaglia è già stata vinta da Gesù, che ci ha dato l'autorità per combattere le opere delle tenebre. Satana, nonostante la sua rappresentazione tradizionale, è un Angelo di luce che si presenta per ingannare e per fare in modo di deviarci da quello che è il proposito e il piano di Dio per la nostra vita. Egli vive nel mondo invisibile ma cerca di manifestarsi nel mondo visibile, desiderando esprimersi attraverso un corpo naturale. È importante sapere, però, che, pur essendo potente, Satana è un essere limitato e non può paragonarsi a Dio in onnipotenza, onniscienza o onnipresenza. Riguardo ai demoni, essi potrebbero essere quelle entità presenti nella creazione pre-adamica. Quindi, se non sono gli angeli caduti con Lucifero, chi sono? La Bibbia indica che questi angeli sono stati confinati nelle parti più profonde della terra in un luogo spirituale. Gli apostoli Pietro e Giacomo, scrivono che questi angeli ribelli sono stati imprigionati nell'abisso, quindi, questo ci dice che gli angeli caduti non sono diventati demoni; appartengono a una realtà spirituale diversa dalla nostra, di cui dobbiamo essere consapevoli.
2°Pietro 2:4; 4 Se Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li cacciò nel tartaro tenendoli in catene di tenebre infernali, per esservi custoditi per il giudizio;
Anche in Giuda è riportato che gli angeli sono stati imprigionati; quindi, quando parliamo di entità spirituali e di demoni, ci riferiamo a esseri inferiori su cui Gesù ci ha conferito autorità, come indicato in Marco 16, verso 17: "Nel mio nome caccerete demoni". Quindi, il nostro vero nemico non è una persona fisica come un coniuge o un parente, ma ciò che si nasconde dietro di loro, per questo, è essenziale avere discernimento spirituale per comprendere le realtà spirituali. I demoni sono entità che cercano un corpo in cui manifestarsi, e l'unico modo per "vederli" è attraverso il discernimento spirituale. Sapete, uno dei nove doni dello Spirito è il discernimento degli spiriti, che non si limita ai demoni ma riguarda tutto il mondo spirituale, incluse le entità tenebrose, quindi è necessario avere discernimento per capire la nostra vera guerra e combatterla con le armi adeguate. Anche nei conflitti mondiali, come quelli in Ucraina e nel Medio Oriente, c'è una realtà spirituale che agisce dietro le quinte, influenzando le azioni umane. La nostra lotta, quindi, non è fisica, ma spirituale, contro entità demoniache invisibili, per le quali Dio ci ha fornito il discernimento spirituale per riconoscerle.
Marco 5:11-12; 11 Or vi era là, sul pendio del monte, un grande branco di porci che pascolava. 12 Allora tutti i demoni lo pregarono, dicendo: «Mandaci nei porci, perché entriamo in essi».
Questa è la storia del posseduto Gadareno, un uomo che era dominato da una legione di demoni. Gesù racconta le sue azioni: dormiva tra i sepolcri, veniva incatenato ma spezzava le catene, si strappava i vestiti e vagava senza meta, finché non ha incontrato Gesù che ha ordinato ai demoni di lasciarlo. In quel luogo c'era un branco di maiali; i demoni, temendo l'abisso, chiesero di essere mandati nei maiali e Gesù acconsentì, evitando di mandarli nelle profondità. Questo dimostra perché gli esseri spirituali cercano di possedere e influenzare il corpo umano. Dobbiamo rimanere vigili, pregare e comprendere questa realtà per combattere efficacemente la guerra spirituale, riconoscendo che il nostro nemico non sono le persone fisiche ma gli esseri spirituali che agiscono dietro di esse.
Matteo 12:44-45; 44 Allora dice: "Ritornerò nella mia casa da dove sono uscito"; ma quando giunge, la trova vuota, spazzata e adorna; 45 va allora a prendere con sé altri sette spiriti peggiori di lui, i quali entrano e vi prendono dimora; e l'ultima condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima. Così avverrà anche a questa generazione malvagia».
In questi versi, Gesù spiega che quando un demone viene scacciato da una persona, dopo aver vagato senza aver trovato nuova dimora, dice: "Ritornerò nella mia casa da dove sono uscito." Il demone si riferisce al corpo della persona e desidera ritornare, ma trova la casa vuota, spazzata e adorna grazie all'opera dello Spirito Santo, allora prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui per prenderne dimora, peggiorando così la condizione della persona posseduta. Quindi, è essenziale rimanere svegli e consapevoli della presenza di Dio nella nostra vita per evitare che ciò accada. L’apostolo Paolo, nell'Epistola agli Efesi, ci esorta a essere sempre ripieni dello Spirito Santo, che è lo spirito che procede dalla presenza di Dio. Sapete, il desiderio principale del diavolo è occupare un territorio da cui può operare e causare danni, egli vive nel mondo spirituale ma desidera abitare in un corpo. Manifestazioni fisiche come la follia o come il Gadareno, posseduto da una legione di demoni, che alcuni dicono essere 6000, sono esempi di ciò. Problemi fisici come piedi contorti, paralisi o sordità e mutismo sono spesso manifestazioni di un'entità spirituale. Quando Gesù ha affrontato lo spirito di sordità e mutismo, ha semplicemente detto: "Spirito sordo e muto, esci da costui."
Marco 9:25; 25 Allora Gesù, vedendo accorrere la folla, sgridò lo spirito immondo dicendogli: «Spirito muto e sordo, io te lo comando, esci da lui e non entrare mai più in lui».
Quando vediamo una persona alcolizzata, dietro c'è l'influenza di demoni; lo stesso vale per chi è legato alla pornografia o dipendente da sostanze come la nicotina, la cocaina, l'eroina e altre droghe. Le condizioni di queste persone sono manifestazioni visibili e fisiche, ma dietro ci sono entità spirituali, manifestazioni di una potenza demoniaca. Contro chi dobbiamo combattere? Contro esseri invisibili che non hanno un corpo fisico ma che cercano una manifestazione fisica e un corpo o un'area di esso da occupare, affinché da quella base possano operare.
Luca 13:11; 11 Ed ecco vi era una donna, che da diciotto anni aveva uno spirito di infermità, ed era tutta curva e non poteva in alcun modo raddrizzarsi.
Luca, che era un medico, descrive una donna incurvata che non poteva raddrizzarsi in nessun modo a causa di uno spirito di infermità che teneva legato il suo corpo. Quando Gesù dà l'ordine al demone di lasciarla, la donna viene all'istante liberata e può finalmente alzarsi dopo 18 anni. Per comprendere e agire nel soprannaturale, abbiamo bisogno di discernimento e compassione per le persone, proprio come Gesù che vedeva le persone con amore e compassione. Inoltre, dobbiamo odiare queste manifestazioni diaboliche e desiderare di distruggere le opere del diavolo; infatti, la compassione non è completa se non odiamo le manifestazioni fisiche diaboliche. Purtroppo, i demoni sono anche presenti nelle chiese e molti li portano con sé; per questo Dio ci apre gli occhi affinché li cacciamo via. Molti si giustificano dicendo che è solo una debolezza, ma spesso è un demone che dobbiamo cacciare nel nome di Gesù. Sapete, nella Bibbia, nell’Epistola ai Galati al capitolo 5 dal verso 19 al 21, si parla delle opere della carne, per farci comprendere che quando si inizia con esse, si persevera in esse, arrivando al punto in cui influenze diaboliche cominciano a manifestarsi e c'è bisogno di ottenere liberazione. Quando viviamo in armonia con Dio, Egli si manifesta in noi e attraverso di noi e le opere del diavolo non possono prevalere, perché anche la protezione divina che ci circonda è soprannaturale, anche se non sempre visibile. Quando qualcosa sfugge alla logica o va contro natura, è segno di un'influenza spirituale, per esempio, un omicidio in cui il colpevole non ricorda di averlo commesso, può essere causato da una presenza demoniaca. Questi spiriti maligni hanno trovato spazio a causa delle nostre scelte, e possono ingannarci e controllarci, ma noi, come credenti, dobbiamo riconoscere l'autorità che abbiamo in Cristo e usarla. Quindi, stiamo combattendo contro entità invisibili che possiamo discernere solo spiritualmente, per cui, la nostra lotta non è intellettuale o fisica, ma spirituale. Quando viviamo in armonia con Dio, diventiamo bersaglio dei demoni che cercano di possedere il nostro territorio più prezioso: la mente. La Bibbia ci avverte che la mente è un campo di battaglia spirituale dove demoni cercano di influenzarci con pensieri di vendetta e rancore. La difesa contro queste influenze maligne è il rinnovamento della mente, che ci aiuta ad acquisire la mentalità di Cristo e a respingere i pensieri del nemico. Sapete, riconoscendo contro chi stiamo combattendo, smettiamo di lottare contro le persone e ci concentriamo sulle forze spirituali che le influenzano. Quindi, la mente è un luogo dove sia Dio che il diavolo depositano i loro pensieri, e sta a noi decidere quali accogliere e quali rifiutare. È cruciale identificare dove si sta svolgendo la nostra guerra spirituale, che possa essere nel corpo, nella mente, nelle emozioni o nelle finanze. Nel libro di Malachia, Dio è chiamato "l'Eterno degli eserciti", sottolineando che stiamo combattendo una guerra anche sulle nostre finanze.
Efesini 6:10; 10 Del resto, fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza.
Quindi, anziché cercare forza nei nostri pensieri, dobbiamo trovarla nel Signore, ponendo fiducia nella Sua Parola; ciò implica attingere forza da Lui e ottenere potenza attraverso la nostra unione con Lui, entrambe manifestate nell'indossare l'intera armatura di Dio per resistere. Questo è ciò a cui Dio ci chiama: indossare l'armatura che Lui ci ha fornito, affinché possiamo resistere ai progetti, alle strategie e agli inganni del diavolo e questo ci ricorda che vale sempre la pena combattere per ciò che Dio ci ha dato.
1°Corinzi 15:58: 58 Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, irremovibili, abbondando del continuo nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.
Dobbiamo impegnarci sempre al massimo nell'opera del Signore, riconoscendo che ogni nostro sforzo non è vano; vale la pena lottare per la famiglia, i figli, il matrimonio, le finanze e tutto ciò che Dio ci ha dato. Il diavolo cerca di rubare i nostri sogni divini, ma dobbiamo resistere e combattere per realizzarli, senza incolpare gli altri dèi nostri fallimenti o lamentarci delle circostanze, bensì prendere una posizione di fede e camminare verso la vittoria che Gesù ci ha dato. Sapete, abbiamo due cittadinanze: terrena e celeste, e la nostra appartenenza al Regno di Dio ci dà autorità su quella terrena; per questo, nonostante le sfide come la disoccupazione o i problemi finanziari, dobbiamo appellarci al Regno di Dio e combattere con fede e autorità. Non siamo in guerra con esseri umani, ma con forze spirituali invisibili che agiscono dietro le circostanze negative, ma noi possediamo l'autorità nel nome di Gesù, che è al di sopra di ogni altro nome, per vincere queste battaglie. Sapete, c'è il diavolo che cerca di trattenere le promesse di Dio nelle nostre vite e non dobbiamo più permetterglielo. Non digiuniamo e non preghiamo per andare contro le persone, digiuniamo e preghiamo per cacciare fuori i demoni dalle persone. Oggi, abbiamo imparato contro chi dobbiamo combattere e che le nostre armi non sono carnali, ma potenti in Dio. Siamo alla conclusione:
2°Corinzi 10:4-6; 4 perché le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti in Dio a distruggere le fortezze, 5 affinché distruggiamo le argomentazioni ed ogni altezza che si eleva contro la conoscenza di Dio e rendiamo sottomesso ogni pensiero all'ubbidienza di Cristo, 6 e siamo pronti a punire qualsiasi disubbidienza, quando la vostra ubbidienza sarà perfetta.
In questa guerra, puntiamo alla vittoria manifestando l'opera di Dio nelle nostre vite. Ora, affrontiamo alcune domande per verificare la nostra comprensione del messaggio condiviso:
Come affrontiamo chi ci odia? Con l'arma dell'amore. Come reagiamo se qualcuno ci perseguita? Con l'arma della benedizione. Quando ci sentiamo odiati, combattiamo con la carne o con l'arma dell'amore? E se siamo perseguitati, rispondiamo maledicendo o benedicendo?
Questo, fu quello che disse Gesù:
Matteo 5:44; 44 Ma io vi dico: Amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a coloro che vi odiano, e pregate per coloro che vi maltrattano e vi perseguitano,
Gesù ci ha insegnato a fare del bene a coloro che ci parlano male e ci odiano; queste sono le armi spirituali che Dio ci ha fornito. La migliore vendetta che potremmo prenderci contro chi ci attacca è la loro conversione e arresa a Gesù. La nostra guerra non è fisica, ma spirituale, combattuta con il nome di Gesù, con il Suo sangue, con l'amore Agape, con la preghiera, con il digiuno e con la supplica.
Ora, siamo pronti a combattere?