Trasformazione soprannaturale del cuore

TRASFORMAZIONE SOPRANNATURALE DEL CUORE
Casavatore 25-06-2017 PREDICAZIONE:RESPONSABILE LUCA DE FALCO
Dio ci sta chiamando alla trasformazione del nostro cuore; poiché non è quello che entra, ma quello che esce dall’uomo che lo contamina, infatti la bocca parla di ciò che c’è nel cuore. In Marco 7:20-23 è scritto: <<Ciò che esce dall'uomo quello lo contamina. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini procedono pensieri malvagi, adulteri, fornicazioni, omicidi ...... tutte queste cose malvagie escono dal di dentro dell'uomo e lo contaminano>>. Oggi sempre più spesso ci si sofferma sull'aspetto esteriore, mettendo in secondo piano l'importanza di custodire e curare il nostro cuore, affinché da esso possano sgorgare le sorgenti di acqua viva. Gesù non deve trovarsi solo sulle nostre labbra ma soprattutto nel nostro cuore, e questo sarà manifestato di conseguenza anche nel nostro modo di parlare e di agire. Il nostro cuore deve essere colmo di amore per Dio, la priorità assoluta della nostra vita; e i principi della Sua parola devono essere custoditi dentro di noi per portare continuo cambiamento e trasformazione. Lo Spirito Santo ci chiama ad essere integri, ad avere l’attitudine del servo che fa la volontà del padre per piacere a lui e non agli uomini. Tutto ciò che inizia nel cuore e nello spirito si manifesta anche fuori, per questo dobbiamo essere liberi da ogni contaminazione, limpidi senza imbatterci in opere occulte e infruttuose; mettendo la Parola di Dio nel nostro cuore nel continuo per non essere influenzati dal peccato, dalle tentazioni e circostanze negative. Non ci può essere relazione tra le tenebre e la luce, la Bibbia riporta molti esempi di uomini che avevano il cuore secondo di Dio e di altri che non lo avevano: Abele offrì un sacrificio gradito a Dio, Caino diede il superfluo, Saul contaminò il suo cuore con il peccato per il desiderio di apparire, Davide invece ebbe il cuore secondo il cuore di Dio, perché nonostante i suoi peccati si pentì e chiese perdono. Dio non si aspetta da noi la perfezione, ma che riconosciamo i nostri peccati e li abbandoniamo per essere liberi e giusti dinnanzi a Lui; il Suo desiderio è che tutti i Suoi figli possano custodire il proprio cuore abbandonando abitudini non conformi alla Sua volontà, come:
-La disubbidienza alla Parola di Dio. Essa contamina il nostro cuore portando conseguenze negative visibili. Anche quando non comprendiamo la Parola di Dio siamo chiamati ad ubbidire, e nel farlo la comprenderemo.
-L'orgoglio. La Bibbia dice che l'orgoglio precede la rovina e la caduta; dobbiamo perseverare nell'umiltà e nell'avere rivelazione della Parola di Dio.
-L'offesa. Essa imprigiona il cuore creando mura di contenimento. Tuttavia noi siamo chiamati a benedire e a perdonare coloro che ci offendono. Il nostro cuore deve subire trasformazioni costanti attraverso il sangue di Gesù, restando integro e mantenendo alta la testimonianza per amore dell’evangelo e per permettere ad altri di entrare nel regno di Dio.