Virtù del Regno di Dio: l'ubbidienza

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LE VIRTÙ DEL REGNO DI DIO: L’UBBIDIENZA

Casavatore 19-06-2016                                                                                                                       Predica: Fratello Luca De Falco

Uno dei motivi del perché non riceviamo miracoli, favori divini, il soprannaturale nella nostra vita è perché siamo disubbidenti. Quindi uno dei principi base e una delle virtù del regno di Dio è l'ubbidienza.

In Genesi 3, Il serpente ha cambiato l'immagine che Adamo ed Eva avevano nei confronti di Dio.

Satana si è usato del serpente per mettere il dubbio nel cuore di Eva. Lo scopo di satana è quello di cambiare l'idea che tu hai di Dio perché non può cambiare Dio che è e sarà lo stesso ieri, oggi e per sempre. Il peccato originale in cui sono caduti Adamo ed Eva è quello che tutti ci portiamo dietro fino a quando non accettiamo Gesù che ci ha dato la possibilità di vedere Dio in maniera naturale.

Luca 5: 17 (storia del paralitico)

Quando le persone del mondo ci parlano, non dobbiamo fermarci ad ascoltare le loro parole, ma dobbiamo andare oltre a quello che dicono o a come si muovono, perché in questo modo diamo spazio a satana di usarsi della nostra mente e dei nostri pensieri.

Dio è soprannaturale e si muove nel soprannaturale e noi non possiamo capirlo a causa della nostra mente umana razionale, ma possiamo viverlo dando la nostra piena disponibilità.

Un'altra storia soprannaturale è quella della Vergine Maria: lei ha fatto la volontà di Dio e l'ha portata a termine con eccellenza (Maria al comando ha risposto: eccomi sono la tua serva) e ha concesso alla volontà di Dio di compiersi attraverso l'ubbidienza.

Giovanni 2:9: Nozze di Canaan. Quando ti sottometti all’obbedienza a Dio vedrai la Gloria come in quelle nozze. L'acqua tramutandosi in vino ti fa comprendere che Dio vuole usarsi di te per TRASFORMARE ogni cosa.

Se i servi quella sera avessero dubitato della richiesta di Dio nel portare l’acqua, il miracolo non sarebbe avvenuto. Quando Dio ti chiama a pregare per qualcuno "fallo”; perché se lui ti chiama a farlo è perché ha un proposito.

Un'altra storia la troviamo in Matteo 14: in questo episodio i discepoli vedono Gesù camminare sulle acque. Pietro disse " se sei Tu comandami di venire sulle acque". Gesù lo chiamò e Pietro ubbidi, entrando in una dimensione soprannaturale "camminare sulle acque". Dobbiamo vivere in questo modo e secondo questa richiesta di CAMMINARE SULLE ACQUE CON GESU' senza guardare le circostanze, le avversità o una qualsiasi altra cosa che non ti permette di vivere in questo modo.

Quando non dai spazio alla razionalità, Dio rende quell'acqua come un pavimento solido sul quale tu camminerai tenendogli la mano!